Nardo Dunchi :

Carrara 22 Febbraio 1914

Le sue opere parlano per lui, il suo nome è rimbalzato dalle pagine di Giorgio Bocca ai ricordi di Vittorio Sereni, il poeta ermetico, mentre l'artista e critico Zeno Birilli si è soffermato sugli aspetti essenziali della sua attività artistica.
Rimandiamo alle sue "Memorie partigiane" chi volesse approfondire gli aspetti legati alla sua vita di combattente, eroiche vicende che lo videro protagonista nel corso della seconda guerra mondiale
Tra Francia e Carrara incontra e conosce il meglio della cultura internazionale: Arturo Martini, Tristann Tzara, Brèton, Giacometti, a Bocca di Magra Franco Fortini, Elio Vittorini, Vittorio Sereni e molti altri presso lo Studio Vicoli
Immaginiamo le tipiche bucherellature alla Nardo che stupiscono i bambini e i grandi che offrono una struttura dove divertirsi e anche arrampicarsi ( in Francia). Un messaggio di speranza che un giorno la rivoluzione estetica si compia. Nel suo caso l'incursione nel nuovo è continua e incessante, non teme le critiche e l'ignoto.